Che dire?
Quando giunge la domenica si scopre la differenza
tra eroi e checche, e quando c’è da cacare gli eroi cacano! E i due eroi Jhonny
e Spada non possono permettersi di saltare un’altra domenica, quindi meta
Medesimo.
A che ora potrà mai partire lo Spadacci Snowteam? Alle 5? Alle 6? Ma
non scherziamo!!!!
Noi abbiamo una vita, il sabato sera mica lo possiamo
passare a dormire per svegliarci alle 4 e andare a sciare!! Quindi partenza
prevista per le 7:30.
Jhonny: a che ora si parte Spada?
Spada: alle 7:30
Jhonny: quindi a che ora passi da me?
Spada: alle 7:30
Jhonny: ah bhe, allora si partirà sicuramente per le 7:30
E infatti partenza avvenuta intorno alle ore 8. Ma che ce
frega a noi!!! Che tanto alle 9:30 eravamo già al parcheggio di Campodolcino,
nonostante una nebbia malefica che ha rallentato la guida sportiva di Spada e
una pausa pasticcini lungo la strada.
Sole stupendo e di conseguenza caldo
mortale, neve un po’ poca, ma presente su tutte le piste, tutto sommato
soddisfacente. Senza ulteriori indugi il team si lancia sulle piste, una
partenza un po’ faticosa, tanto da richiedere una pausa già alle 11:30, pausa
che però permette l’incontro con l’Ape Sbronza, già amica del team per vari ritrovi
nei locali dell’interland milanese (la scrivo così che almeno sembra che
abbiamo un’intensa vita mondana nella Milano bene).
Apa che però risulta un po’
in sbattimento per problemi sentimentali e di curve (brutti porci, lo so a cosa
avete pensato!!! Non si parla delle curve del corpo, ma di quelle sullo
snowboard).
La soluzione per tutti era a portata di mano, cioè… svariato
alcool (noi si che siamo degli sportivi!!),
a partire da una birra piccola per
finire con l’ormai classicissimo Pampero Aniversario della fiaschetta, passando
dal bombardino; alcool che sicuramente aiuta il team e gli permette di
raggiungere la baita per il pranzo con rinnovato vigore. Come ogni volta il
pranzo del team è a base di birra e piatti tipici del luogo, in questo caso
pizzoccheri e bresaola.
Nota da ricordare: una giovane fanciulla che passa
accanto al tavolo dello Spadacci Snowteam con pantaloni da neve, ma una
magliettina che lascia scoperta mezza pancia… ma porcammerda, puoi andare in
giro così in montagna??
Non può mancare il giro in Val di Lei dove Jhonny
e Spada hanno rischiato la morte per due volte, con un passaggio in mezzo a
rocce “puntute e mortali”, tra l’altro finendo anche la seconda discesa nello
stesso punto della precedente, come due idioti. Rientro ovviamente via
Canalone, ottima surfata e mille volte culo a terra. Ma la parte divertente
viene ora…
Jhonny: intanto che siamo fermi, manda un messaggio ad Apa
per la birra post sciata
Spada (tastandoti le tasche): noo, ho perso il telefono!
Spada (ritastandoti le tasche): l’ho perso, l’ho proprio
perso!
E al che ha cominciato ad insultarsi pacatamente come solo
lui sa fare. Provando a chiamarlo, il cellulare di Spada ha suonato fino alle
22, quando è stata bloccata la scheda, quindi con ogni probabilità è ancora in
mezzo alla neve e verrà ritrovato questa estate.Ricordiamo che il telefono era stato acquistato una settimana prima durante il weekend di Livigno. FAIL!
Un rientro al limite del tempo
e una birra consolatoria per concludere la giornata, una bella coda di rientro
e poi tutti a casa.
Alcool, pizzoccheri e cadute, decisamente un livello
superiore ai team belli, bravi e pompati dei big.
Baci e abbracci.