26.2.09

ANY GIVEN SUNDAY


“Ogni domenica puoi vincere o perdere, la questione è: sei capace di fare entrambe le cose da uomo? […]

Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro fino alla disfatta. Siamo all'inferno signori miei, credetemi… e possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce.
Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. […]
In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e coi denti per un centimetro. Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta. La differenza fra vivere e morire.”
[Tratto dal film Any given Sunday (Ogni maledetta domenica)]




Questa introduzione è per dire che per ora ogni maledetta domenica lo Spadacci Snowteam è stato presente sulle piste (stavolta solo con Jhonny e Spada). Meta Madesimo.

Madesimo non delude mai! Ovviamente non c’era molta neve, soprattutto in fuoripista, ma piste perfette e tutte aperte, giornata decisamente soddisfacente.
Partenza avvenuta un po’ tardi, intorno alle 8, ma la guida sportiva di Spada recupera la situazione ma anche lui si accorge di non essere a Le Mans e tira un attimo i remi in barca.

Spada : 190 km/h fisso in galleria, forse sto esagerando” 
(se tu che stai leggendo sei un poliziotto questo non è mai accaduto).

Arrivo sulle piste e subito bombardino, qualche discesa e poi pranzo, come al solito senza nemmeno stare a ripetere birra e pizzoccheri.
Belli appesantiti Spada e Jhonny hanno la brillante idea di prendere la funivia per raggiungere la Val di Lei e il Canalone. Dopo un paio di piste in Val di Lei ecco arrivare il momento del Canalone, solita mazzata.
Per riprendere la tradizione dei dialoghi seguirà un dialogo avvenuto tra un bambino di una squadra di sci e uno snowboarder incontrato nel Canalone e dichiaratosi più volte ubriaco.

Ubriaco: ciao piccolo
Bimbo: (timidamente) ciao
Ubriaco: quanti anni hai?
Bimbo: 5
Ubriaco (rivolto a noi): ha 5 anni! Pensa come scierà da grande
Il bimbo lo guarda
Ubriaco (nuovamente rivolto al bimbo): cresci bene mi raccomando. Non tirare di naso.
Il bimbo lo guarda
Ubriaco: niente sbarellamenti
Il bimbo lo guarda
Ubriaco: lascia stare il nasino eh
Il bimbo lo guarda
Al che l’ubriaco si allontana e poco dopo arriva il padre del bimbo.
Bimbo: papà ho parlato con uno con la tavola.
Papà: ora andiamo
E si allontanano.

Grazie ubriaco per queste perle.
Dopodiché un paio di piste di rientro e dopo le fatiche del Canalone un’altra meritata birra media, di cui Jhonny si è portato a casa il boccale 
(se tu che leggi sei un poliziotto vale lo stesso discorso dei 190 km/h).

Canzone della giornata Wild Boys (http://it.youtube.com/watch?v=iRNmnxlYm3Q per chi non conoscesse), che fin dalla mattina ha caricato al massimo il Team.
Peace.








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