Delirio puro gente, delirio puro.
Troppe cose da raccontare e poco spazio per farlo. Questo
racconto potrebbe venire un po’ lungo, quindi smettete pure di leggere qui, la
conosco la vostra forza di volontà, scansafatiche.
Partenza di buon mattino… prevista per le 6.30, Jhonny
attende fino alle 7.00 di fronte a casa sua, poi finalmente giunge l’arrivo
della macchina composta da Spada, Mike e Annalisa.
I quattro raggiungono all’autogrill di Novara la macchina con
Alfio, il Dav e un paio di Barbare, per evitare confusione chiameremo una
Barbara X e l’altra Barbara Y (se avessi messo Barbara A e B oppure Barbara 1 e
2 magari una si sarebbe offesa perché posta dopo l’altra, lo sapete come sono
le donne.
Ultima ma non meno importante arriva la macchina con Fabio,
Pippo e Gildo, quest'ultimo con una faccia da alcool che lascia immaginare la serata che
ha passato.
Colazione e ripartenza con già un buon accumulo di
ritardo.
Prima seggiovia presa tra le 10.30 e le 11.00, tempo bello e
neve da paura, c’era cosi tanta neve da far spavento.
Gildo si appresta a noleggiare gli sci e la tizia del negozio gli
chiede un documento,
Gildo: “allora, carta d’identità non l’ho portata, la patente
me l’hanno ritirata, va bene il tesserino medico?”
dopodiché la tizia gli comunica che può pagare subito o
quando riconsegna gli sci, la sua risposta è stata
“no no pago subito, dopo magari non ho più una lira”.
Viene eseguita qualche discesa prima di pranzo, dove il Dav
pare abbia chiuso un 180 e decide di renderlo costantemente noto per il resto
del weekend.
Quindi arriva la pausa e tutti in baita, “in” si fa per dire,
viste le calde temperature il pranzo viene effettuato ai tavoli all’esterno.
Durante il pranzo intervengono due fanciulle, promotrici
della Marlboro consegnavano un pacchetto in omaggio a chi
fumasse già Marlboro Light, casualmente tutti dichiarano di fumare, e
soprattutto di fumare Marlboro Light (Gildo aveva dichiarato 20 minuti prima di
fumare Pall Mall come Jim Morrison… e guarda un po’ tutto d’un tratto anche
Gildo Morrison fuma Marlboro. L’unico che rimane fregato è Jhonny che viene
beccato a fumare tabacco, a nulla serve la sua obiezione “ma io fumo tabacco
perché sono un pezzente, se no fumerei Marlboro come se piovesse”).
Il pranzo termina e Fabio si rilassa su una cunetta di neve
poco distante dal resto del gruppo. Dopo un po’ gli viene lanciata una palla di
neve e lui risponde rilanciandola, gliene viene lanciata un’altra e lui
risponde, una ancora e lui risponde… e da qui il degenero, parte una royal
rumble a pallate di neve; viene colpito chicchesia, compagni, sconosciuti,
camerierie, anziani, marmotte, mietitrebbie, divinità, calendari di donne nude,
televisori, teste di gnu imbalsamate…
In mezzo a tutto ciò parte anche la sfida “Guglielmo Tell”,
viene messa in testa a Jhonny una bottiglietta d’acqua, che deve essere
colpita. Partono lanci da ogni dove, ci tentano anche sconosciuti, ma il
vincitore è Mike che colpisce preciso. Pranzo terminato e ripartenza per le piste.
Annalisa è un po’ in difficoltà sul curvare, la lezione del mattino col maestro
non basta ancora, infatti scende qualche pista evitando abilmente le curve.
Barbara X non metteva gli sci da un tot e cerca di recuperare la forma di un
tempo, mentre Barbara Y non ha bisogno di scendere con stile, perché lei ha un
completino della Goldwin che è super fescion e fa stile già così.
Pippo si
risveglia dal suo iniquo torpore (citazione dai Cavalieri dello Zodiaco) e
parte al seguito di Jhonny e Mike per dei boschetti. Giornata sciistica terminata
e ritorno verso l’albergo, con sosta nel parcheggio per un Torre Pietraia.
Check-in e subito il gruppo alla ricerca delle proprie stanze
si perde nel Villaggio Olimpico.Vengono trovate le agognate stanze ed
effettuata la doccia. Non c’è tempo per rilassarsi che chi si ferma è perduto,
quindi meglio scendere subito a farsi svariate birre di aperitivo. Arriva così
l’ora di cena, con buffet e quant’altro.
Ore 20.40 il mondo sta cambiando…
non
apprezzando il vino dell’albergo, da cui non ci si aspettava granché, Spada
dichiara “ora posso dire che è meglio bere acqua”, co-co-co-cooooosaaaaaaaaa?
Spada dice meglio l’acqua di qualche altra bevanda, per di più alcolica??? Mike
non sapeva più in che cosa credere.
La serata stenta a decollare, nell’albergo c’è la festa della
Vans, ma non viene apprezzata più di tanto. Infatti parte del gruppo decide di
andarsene a dormire e finisce che rimangono in giro solo Jhonny, Spada, Gildo,
Fabio e Pippo.
Pippo regala performance di alto livello,
appoggiato di schiena al banco del dj riesce a scivolare da fermo e finire in
terra.
Piccola parentesi… che cazzo di problema hanno gli snowboarder con i
cappelli di lana??? In discoteca… caldo soffocante… sudore in ogni dove… e loro
hanno in testa il cappello di lana??? Cosa? Perché? Sono in canottiera ma col
cappello di lana, pezzano da dio ma col cappello di lana…
Anche Spada e Jhonny decidono di terminare la
serata, mentre Gildo, Fabio e Pippo si fermano ancora un po’. Per faccende che
non c’abbiamo voglia di specificare Jhonny chiede asilo politico nella stanza
di Spada, Alfio e Mike, per poi ritrovarsi alle 7.30 di mattina in corridoio
con solo i pantaloni addosso e le scarpe in mano a bussare al Dav.
Colazione abbondante per tutti, oh offre il Villaggio
Olimpico, bisogna approfittarne.
Parte la seconda giornata, riassumiamo molto
in breve che siamo già lunghi. Nulla da segnalare prima di pranzo a parte il
Dav che, come dire, prende di petto la situazione eseguendo un rail. Sì, nel
senso che nemmeno il tempo di agganciarlo e perde l’equilibrio rovinandoci
sopra, però lo esegue fino alla fine, scivolandoci di pancia, ma fino alla
fine!!
Pranzo e si riprendono tavole e sci.
Il
gruppo viene fermato nuovamente dalle fanciulle della Marlboro Gold del giorno
prima, ma non vengono riconosciti (non mi spiego come, visto quanto siano
affascinanti è impossibile non riconoscerli), forgiati dall’esperienza del
giorno precedente hanno risposto prontamente alla domanda “voi fumate?”. Mike
subito “si, fumo Marlboro Light, ma le ho finite”, poi tocca a Jhonny, la
fanciulla chiede “tu fumi?” e lui “eccome no, va che faccia, ti pare che possa
non fumare?”. A fine giornata Alfio aveva 4 pacchetti nuovi di Marlboro Gold.
Alfio continua la sua opera di maestro di sci, controllando i progressi di
Barbara X e Barbara Y mentre Gildo si unisce a Pippo, Mike, Jhonny e Spada per dei
fuoripista, ma dopo il primo skilift Spada caccia fuori tutta la sua vecchiaia
con un “no, io basta”.
A un certo punto si sfiora la tragedia, Jhonny si
ritrova su una parete verticale, che se fosse finito giù almeno un paio di
braccia presumibilmente se le sarebbe rotte. Riesce a fermarsi in tempo, ma ora
tocca risalire; sale un pezzetto con una fatica mai vista, fino a raggiungere
la bacchetta di Mike, che gliela tende rimanendo attaccato a un ramo e lo
trascina fuori dai guai.
Dopo un paio di discese stremanti Mike si rivolge a Jhonny
dicendogli “facciamo la pista per tornare giù tranquilli tranquilli che non ce
la faccio più”, Jhonny non è mai stato così d’accordo e si avviano. Dopo un
pezzo rincontrano Pippo che gli fa “ragazzi, prendiamo la seggiovia fino a su e
poi scendiamo in fondo?”, Mike e Jhonny si guardano… “mmm ok”.
Che ci volete
fare, un vero eroe avanza imperterrito. Ci si riunisce finalmente tutti e ci si
consola con un altro Torre Pietraia prima del viaggio di ritorno. E direi che
possiamo concludere qui.
Lo Spadacci Snowteam dichiara che se hai letto fin qui, hai
vinto un bacio con la lingua.
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Il Team e affiliati nella consueta foto di repertorio |