20.3.08

CHI NON LAVORA....VA IN MONTAGNA


Tutti i nostri lettori ben sanno che il campionato di baseball (sport reale del team) è alle porte e che quindi nel week end lo Spadacci Snowteam è impegnato in amichevoli e varie. Quindi le soluzioni restanti sono due, o si dichiara la stagione sciistica chiusa o…. gite infrasettimanaliiiiiiiiiiiiiii!!! 
Come ormai per quasi ogni uscita i presenti sono solo Jhonny e Spada, ma c’è una novità, ebbene sì, stavolta è stato Jhonny a fare ritardo. 
Partenza prevista per le h: 7:30 e per Jhonny è panico quando vede l’ora sulla sveglia che non ha sentito, h: 7:20, e parte una corsa contro il tempo. Lasciando perdere le cose superflue tipo colazione e lavaggio di ascelle, esegue una vestizione alla velocità della luce, dimenticando quasi la tavola a casa (che tanto non è una cosa importante per fare snowboard); ma alle ore h: 7:40 era già sotto casa di Spada. Che poi lo sappiamo tutti che alle 7:30 Spada non sarebbe stato pronto lo stesso, ma dato che non possiamo provarlo diamo tutta la colpa a Jhonny.
Una partenza infrasettimanale necessita di una colazione precoce, difatti già a Senago avviene la sosta per la classica brioches. Contro ogni previsione non si trova particolare traffico e il viaggio procede tranquillo con arrivo a Campodolcino sulle note di  “paradise city” a tutto volume. 

Lungo il tragitto, il team incrocia un vecchio che ci ricorda che noi siamo AL TOP o almenno questo è quello che è stato interpretato da Spada, anche se l'ipotesi più attendibile sia quella che l'uomo stesse facendo l’auto stop, ma noi il bicchiere lo vediamo sempre mezzo pieno perciò NOI SIAMO AL TOP.

Stabilito record di ritardo dallo Spadacci Snowteam, prima seggiovia presa alle ore 10:41!!! Estrema calma diciamo.
Giornata dura, neve ce ne era, ma il caldo la rendeva come dire… poco scivolosa!!! Cazz, diciamo che la tavola si fermava pure in discesa…
Come ogni volta continua la saga del pranzo. Spada si esegue uno stinco con polenta che è tutto un programma, nulla da aggiungere, un piatto che parla da se. Jhonny invece prende un piatto di bresaola e un’insalata mista, che di insalata ha decisamente poco (era un misto di cibi sott’olio e sott’aceto) ma sul cartello c’era scritto insalate miste. Segue il dialogo con cassiera, giusto per ribadire la sobrietà dei pranzi dello Spadacci Snowteam. 
Jhonny: solo questo, oggi si rimane leggeri. 
Cassiera: leggeri? Queste sono due porzioni!
Si ringrazia il piccolo Riccardo per aver allietato il pranzo del team con i suoi capricci dimmerda e per il fatto di avere una madre tanto scema e cacacazzo.
Come sempre a Madesimo c’è una sola cosa da fare dopo pranzo, cioè buttarsi in Val di Lei, che richiede anche l’esaurimento delle scorte alcoliche nella fiaschetta. Val di Lei che non delude, grazie alla temperatura maggiormente favorevole e quindi neve in condizioni migliori. Ovviamente quando si va a Medesimo e soprattutto quando si sale in Val di Lei non si può rinunciare a un giro nel Canalone. C’è voluta un’opera di convinzione dato che Spada si sentiva affaticato e voleva evitare il Canalone, ma dopo la domanda “da quando sei diventato un femminiello?” si è deciso e quindi anche stavolta marcata casella Canalone. 
Qualche discesa per il rientro e la sciata si conclude con un vin brulè. E dopo la strada di ritorno aperitivo al Maybe pub e poi tutti a casa. Questa potrebbe essere l’ultima sciata della stagione per lo Spadacci Snowteam....

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