Lo Spadacci Snowteam si lancia a Livigno.
Per Jhonny, Spada,
Mike e Carlos sabato notte passato nella casetta in montagna di quest’ultimo,
per essere pronti alla domenica sciistica. Partenza comoda di sabato
pomeriggio, Jhonny passa da Spada appena finito di lavorare e poi a recuperare
Mike, che con tanto affetto ha anche preparato i panini per Jhonny.Via subito a recuperare Carlos
e partenza immediata.
Un delirio… ora, immaginate quattro idioti a cantare
“sapore di sale”, ecco, quello che avete pensato è ancora ben lontano dalla
scena orribile che è stata in realtà. Così dopo varie canzoni italiane anni 80
e anche un po’ di Pooh si arriva a destinazione, con subito sosta al minimarket
per birra, salame e formaggio; si può mica saltare l’aperitivo. Tutti si son
lamentati del fatto che il salame sembrasse plastica ma in 2 minuti non ce ne
era più traccia.
Cena con pasta al
ragù, ragù gentilmente offerto da Mike’s mamma seguita da una grolla &
varie ed eventuali. Guardare “Garfield 2” alla TV sembrava abusato, così belli
allegri e sfatti scatta il giochino dei conigli alla WII… ennesimo delirio.
Al
mattino una colazione soft con del the, cioè, ve lo vedete lo Spadacci Snowteam
che beve del the? Infatti appena arrivati sulle piste è scattata la pausa
bombardino, che è sempre un piacere per dare la carica. Giornata sciistica
impegnativa in cui Jhonny riesce a stabilire un numero di cadute imbarazzante.
Qualche pista di rito e poi dritti in park, da cui il
titolo.
Si potrebbe pensare che con sto titolo s’intende che lo Spadacci
Snowteam sia composto da superbulli che girano in park con backflip, frontside
900 eccetera… invece no! Con bestie si intende proprio bestie, insomma gente
che scende da cani.
Pausa pranzo in baita, che si sa, è uno dei momenti
preferiti dello Spadacci Snowteam. Durante il pranzo al tavolo accanto a quello
dei nostri eroi si siede una tizia, sulla quarantina ma ancora ben messa,
allora scattano discorsi del tipo “mmmm che MILF” etc etc, un paio di minuti
dopo a discorso apparentemente chiuso Jhonny decide di parlare della sua
insalata, condita con una salsina di chissà che, e il risultato è il seguente
dialogo
Jhonny: non male questa cremina
Mike: erano anni che non sentivo dire “non male questa
femmina”
Jhonny: zzo dici?Io ho detto cremina
Mike: no no hai detto femmina
Spada: anche io ho sentito femmina
Carlos: si, hai detto femmina
La discussione è ancora aperta, ognuno è rimasto
sulle sue idee.
Discussioni a
parte il pranzo termina e il team si ributta in park per qualche altra
prestazione imbarazzate.Qualche altra discesa e la giornata si
conclude; acquisto di stecche di sigarette e alcool, che a Livigno è di dovere
e poi ritorno alla base per delle docce di una lunghezza imbarazzante.
Cenetta
tranquilla e poi in macchina per il ritorno con discorsi su Dio e sulla religione al limite della blasfemia ma
tanto i preti non leggono i nostri racconti, ne sono quasi certo.
Arrivo a
destinazione in tarda serata e tutti a casa.
Lo Spadacci Snowteam brucerà all’inferno. Ma anche tu.