C’era una volta uno spensierato gruppo di giovani che andava
in montagna a fare lo snowboard, portava le focaccine alla nonna e salvava le
principesse in pericolo. Forse le nostre storie non sono proprio fiabe, ma
vabbhe dai si fa qual che si può.
Un sacco di
partecipanti a questa uscita, addirittura 8. A Jhonny, Spada, Carlos e Mike si
sono uniti Giaco, QGFDR (per chi non ricordasse è Quel Gran Figo Di Realini
detto anche il Regal), Robby e il Dani. Partenza prevista alle ore 7 e Carlos
che decide di pagare nuovamente la colazione a tutti arrivando in ritardo. Si
ringrazia il Carlos e si attende con ansia la prossima uscita a cui
parteciperà.
Fino alla tarda mattinata non c’è nulla da dire, infatti varie
vicissitudini hanno portato il
Team ad accumulare un discreto ritardo, che spinge i nostri eroi a fermarsi per
il pranzo già dopo la prima seggiovia. Un pranzo non consono per lo Spadacci
Snowteam, a base di panini e/o hot dog, e udite udite senza nemmeno abuso di
alcool, da non crederci. Dopo questo pasto veloce è il momento di partire e non
fermarsi fino alla chiusura.
Buone prestazioni da parte di tutti. Da segnalare
un Carlos sempre più in forma, che tenta anche dei 180°, con discreto successo
e con una padronanza di tavola che gli permette di affrontare in scioltezza
qualsiasi terreno; se va avanti così diventa il Scion Maicol della Brianza (oh,
è scritto apposta così eh! Avrei anche potuto cercarlo su wikipedia se avessi
voluto scriverlo giusto).
Ed è così che arriva il momento del salto dalla
casetta… con un volo di Robby fantastico il quale cade direttamente sulla
propria spalla accusando un po’ il colpo. Poi qualche pista senza gloria e
senza vergogna che porta direttamente agli ovetti per la discesa. Ma è qui
che viene il bello.
Per prendere gli ovetti ci sono 3 possibilità:
1. Prenderli direttamente in quota all'arrivo
2. prenderli al primo intermedio
3. prenderli al secondo intermedio
Vuoi che il gruppo non si lanci in questo fuoripista?? Infatti
quasi tutti partono per il primo intermedio.Neve bellissima, surfate pazzesche
e arrivo alla prima stazione intermedia.
Mike sempre più lanciato non ha dubbi sul
proseguire fino al secondo, Jhonny già si sa che lo segue senza nemmeno
pensarci e Giaco non vuole essere da meno.I tre eseguono il primo pezzettino,
mentre il resto del gruppo sta ancora attendendo poco più su, aspettando di
decidere se prendere l’ovetto o proseguire fino al secondo intermedio.
Cominciamo a specificare che il
pezzo che hanno fatto Mike & company è totalmente ghiacciato, e ora segue
un breve dialogo:
Jhonny: oh fa cagare
sto pezzo.
Mike: già è completamente ghiacciato.
QGFDR (gridando da un po’ più in alto): RAGA, COME E’?
Giaco (rispondendogli gridando): VIENI REGAL!! E’ AL TOP!!
Giaco (abbassando la voce): si si, vieni a farti sta merda
ihih
E quindi parte l’avventura per Mike, Jhonny, Giaco, il Dani
e Regal, che cercano di stare in piedi su sta lastra di ghiaccio tutta
disconnessa, che termina con l’attraversamento di una strada, senza tavola ai
piedi ovviamente, per poi arrancare sull’ultimo pezzetto che porta all’ovetto
sprofondando nella neve fino all’inguine… come dire… faticaaaaaaaaa.
Dopo tutto ciò un meritato panino al furgone paninaro e
tutti sulla strada di casa. Stanchezza che si fa sentire, infatti l’unico suono
che si sentiva nelle varie macchine era il segnale acustico di “velocità limite
raggiunta” di quella di Spada, che era impostato sui 200 km/h… perché Spada
guida con calma.
Pare doveroso raccontare che Spada ha da poco cambiato la sua
Alfa 147 con un’Audi A3, un pochino più potente… ora non solo in partenza, gli
slittano le ruote anche passando dalla prima alla seconda, e forse pure dalla
seconda alla terza.
Ricordate, lo Spadacci Snowteam non teme il Babau
Foto di repertorio |
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